Neolù | A Lunetta la vita migliora | Mantova - Contratto di Quartiere II
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Venerdì 19 Aprile 2024 | teleriscaldamento - Via Juvara
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TELERISCALDAMENTO - VIA JUVARA
Affidamento a Tea S.p.A. di Mantova - int. 2.08

  Interventi conclusi - 2008

Obiettivi
Interventi
Aspetti progettuali
Soggetti coinvolti
Finanziamenti


Obiettivi
Garantire agli edifici servizi quali riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e produzione di acqua calda sanitaria utilizzando sistemi energetici efficienti e con costi di esercizio ridotti.
La percentuale di produzione di acqua calda sanitaria con i collettori solari dislocati sui tetti piani degli edifici, è stata assunta pari al 20% del consumo totale annuo; la perdita percentuale riferita alle dissipazioni di calore lungo la rete di distribuzione di teleriscaldamento ed al consumo elettrico dei relativi sistemi di pompaggio nella sottocentrale di quartiere è stato assunto pari al 8%.
Il risparmio energetico associato a quest'ultimo sistema di produzione è di circa 185 tonnellate equivalenti di petrolio.
I vantaggi del sistema di produzione e distribuzione energetica alternativo proposto sono:
la gestione autonoma presso ciascuna utenza dei servizi di riscaldamento, raffrescamento e di acqua calda sanitaria;
la fatturazione individuale delle singole utenze, effettuata a tariffe inferiori a quelle di mercato di similari servizi;
l'assenza per gli utenti di costi di manutenzione e di esercizio, consistenti negli impianti termici tradizionali di produzione calore;
l'assenza di pericoli derivanti, invece, dalla presenza di caldaie murali autonome alimentate a gas metano, alloggiate all'interno delle unità immobiliari;
l'assenza di canne fumarie antiestetiche, bisognose di continui ed onerosi interventi di manutenzione e producenti emissioni inquinanti (NOx, CO, CO2, ecc.);
l'utilizzo di calore della rete di teleriscaldamento proveniente da impianti di recupero di calore da processi produttivi della raffineria IES (56%), di cogenerazione di energia elettrica e calore (19%), termici ad alto rendimento e basse emissioni inquinanti (25%);
l'assenza di numerose unità di condensazione esterne agli edifici, relative agli impianti di condizionamento dell'aria tradizionali (mono e multi-split);
un minore consumo elettrico derivato da una produzione frigorifera interamente ad assorbimento. Il principio dell'"assorbimento" permette infatti di usufruire di acqua calda fornita dalla rete di teleriscaldamento per produrre l'acqua refrigerata. Ciò assume particolare interesse anche alla luce dei problemi riscontrati nel garantire un'adeguata continuità alla fornitura di energia elettrica nel periodo estivo;
il consistente risparmio energetico (espresso in TEP, Tonnellate Equivalenti di Petrolio) del sistema di produzione proposto rispetto a quello tradizionale con centrali termiche a basso rendimento ed impianti frigoriferi a compressione dalle elevate potenze elettriche installate. Un risparmio calcolato, come risulta dallo schema di flusso energetico allegato alla presente relazione, di circa 239 TEP/anno.


Interventi
Nell'ambito del piano di "Recupero del quartiere di Lunetta-Frassino " nel Comune di Mantova, è prevista la realizzazione di una nuova urbanizzazione, che prevede la costruzione di palazzine adibite prevalentemente ad uso residenziale. In tale ambito emerge la necessità di garantire agli edifici servizi quali riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e produzione di acqua calda sanitaria utilizzando sistemi energetici efficienti, con costi di esercizio ridotti che sfruttino tecnologie ed impianti di produzione a basso impatto ambientale e ad alto risparmio energetico, con limitati costi di esercizio.
L'impianto proposto si basa su un'unica sottocentrale di produzione termica e frigorifera, allocata all'interno di un locale tecnico inserito armonicamente nell'area di urbanizzazione.
La produzione termica e frigorifera sarà ottenuta in prevalenza utilizzando il calore della rete di teleriscaldamento, che distribuisce acqua surriscaldata prodotta da vari impianti con prevalenza di fonti rinnovabili o assimilate.
L'impianto proposto si basa su un'unica sottocentrale di produzione termica e frigorifera, allocata all'interno di un locale tecnico inserito armonicamente nell'area di urbanizzazione.
La distribuzione dell'acqua calda sanitaria dalla sottocentrale di teleriscaldamento alle singole utenze sarà invece realizzata tramite una separata rete interrata costituita da una doppia tubazione preisolata (tubazione per la mandata e tubazione per il ricircolo).
Il riscaldamento ed il raffrescamento saranno realizzati nelle singole utenze tramite fan-coil opportunamente dimensionati, che forniranno calore nel periodo invernale e aria refrigerata in quello estivo.
Ciascuna utenza sarà dotata di un contatore di energia per il riscaldamento e raffrescamento e di un contatore volumetrico per rilevare i consumi di acqua calda sanitaria. In questo modo ciascuna utenza riceverà individualmente le fatture relative ai servizi erogati.


Aspetti progettuali
L'intervento prevede la realizzazione di un sistema di produzione energetica alternativo ai sistemi tradizionali. Tale sistema si compone delle seguenti opere.
Impianto di produzione del riscaldamento ambientale
L'impianto di produzione comprenderà indicativamente due scambiatori di calore a piastre saldobrasati per la produzione di acqua calda per riscaldamento, alimentati sul lato primario dalla rete di teleriscaldamento di Mantova.
Un idoneo gruppo di pompaggio permetterà all'acqua calda prodotta di raggiungere tutti i fan-coil dislocati nell'urbanizzazione e di cedere attraverso di essi calore alle varie utenze, che lo potranno utilizzare in modo completamente autonomo.
L'impianto sarà dotato di tutta l'impiantistica e di ogni regolazione necessarie a dare l'impianto completo a regola d'arte e nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.
Impianto di produzione dell'acqua calda sanitaria
Un impianto di collettori solari, per una superficie di assorbimento complessiva di circa 100 m2 , installati sulla copertura a tetto della palazzina "O", consentiranno la produzione di base di acqua calda sanitaria, pari a circa il 23% dell'energia totale necessaria. Tale impianto permetterà di ridurre al minimo la quantità di calore prelevata dalla rete di teleriscaldamento tramite apposito scambiatore di calore che funzionerà per la copertura delle sole punte di richiesta termica.
Il bassissimo impatto ambientale di questo sistema conferma l'intenzione di realizzare all'interno della lottizzazione in oggetto un piano di sviluppo all'insegna del risparmio energetico e del migliore utilizzo delle fonti rinnovabili.
Verrà installato uno scambiatore di calore a piastre saldobrasato ad uso sanitario, alimentato dalla rete di teleriscaldamento di Mantova.
Un idoneo gruppo di pompaggio permetterà all'acqua calda sanitaria prodotta di raggiungere tutti gli utilizzatori dislocati presso le varie utenze della urbanizzazione. L'impianto sarà dotato di tutta l'impiantistica e di ogni regolazione necessarie a dare l'impianto completo a regola d'arte e nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti, sino alle singole utenze che utilizzeranno l'acqua calda sanitaria in modo completamente autonomo.
Impianto di produzione di acqua refrigerata
Verrà utilizzata una macchina frigorifera ad assorbimento a bromuro di litio, completa di torre evaporativa a circuito aperto, dotata di opportuni silenziatori per ridurne al minimo le emissioni sonore in ogni condizione ed alimentata dall'acqua surriscaldata della rete di teleriscaldamento. La distribuzione dell'acqua refrigerata sarà realizzata tramite le stesse tubazioni e lo stesso gruppo di pompaggio utilizzati nel periodo invernale per l'acqua calda del riscaldamento. L'impianto sarà dotato di tutta l'impiantistica e di ogni regolazione necessarie a dare l'impianto completo a regola d'arte e nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti, sino alle singole utenze che utilizzeranno il servizio in modo completamente autonomo.


Soggetti coinvolti
Amministrazione/Operatore responsabile: Comune di Mantova
Soggetto competente per la realizzazione: TEA S.p.A.
Soggetto competente per la gestione: TEA spa


Finanziamenti
Costo previsto: € 2.021.855,00
Co-finanziamento: € 857.843,00 | Regione Lombardia - MIT
Ulteriori risorse: € 137.581,00 | Comune di Mantova - € 1.026.431,00 | TEA S.p.A.

Fonte
Relazione definitiva presentata dal Comune di Mantova alla Regione Lombardia - Ottobre 2005.

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Immagini
Stato di avanzamento dei lavori (Febbraio 2008)
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