Neolù | A Lunetta la vita migliora | Mantova - Contratto di Quartiere II
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Venerdì 19 Aprile 2024 | portierato sociale
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Angelo
« azioni sociali

Inizio intervento: Marzo 2006

  Intervento in corso

Descrizione dell’intervento
Obiettivi dell’intervento
Risultati attesi
Descrizione del progetto
Soggetti coinvolti


Descrizione dell’intervento
L'assunto di base poggia sulla constatazione che nelle città e in alcuni quartieri di periferia delle stesse, è sempre più frequente il verificarsi dell’impoverimento delle reti primarie, familiari e amicali a tutto vantaggio di un sempre più accentuato individualismo.
La proposta di un "angelo custode" rivolto in particolare a dare risposta alle persone con fragilità (anziani, portatori di handicap, ecc.) abitanti nel quartiere, intende investire nell’unità di offerta dei servizi utili a promuovere una cultura della domiciliarità.
Domiciliarità non quale semplice intervento di operatori presso l’abitazione ma quale rinvigorimento della capacità di ciascuno di far parte di relazioni significative con altre persone, del sentirsi parte di una comunità e del viversi anche in relazione ad essa.


Obiettivi dell’intervento
Il progetto di Portierato sociale di quartiere muove dall’idea di intendere il quartiere come una comunità di persone capaci di prendersi cura, seppure nelle più disparate maniere, di qualcuno e di lasciare che altri si prendano cura di esse
Si tratta cioè non tanto di attivare nuovi servizi sociali comunali per i cittadini, non già di ampliare la gamma dei servizi specialistici per i residenti, quanto piuttosto di mettere in atto un progetto sociale che attivi la popolazione del quartiere di Lunetta verso una maggiore consapevolezza dell’essere cittadini, vicini di casa, colleghi di lavoro o appartenenti alla stessa realtà associativa.


Risultati attesi
La concentrazione in un unico stabile di servizi e uffici facilita per il cittadino l’identificazione dell’offerta sul territorio ed evita faticosi e improduttivi spostamenti da un capo all’altro del quartiere in particolare per chi ha particolari fragilità. Inoltre l’idea di concentrare servizi specialistici e di aggregazione facilita l'incontro tra generazioni, tra coetanei rendendo questo luogo un formidabile centro propulsore di iniziative e di creazione di legami solidaristici che abilitano la costruzione di reti primarie.
La concentrazione dei servizi inoltre offre agli operatori che lavorano sul territorio una opportunità vera di scambio di informazioni, abilitando il necessario lavoro di rete che deve sottostare ad ogni intervento sociale. In questo modo il servizio di Portierato sociale di quartiere si inserisce nella rete di servizi che già sono presenti e apporta il proprio peculiare approccio legato non alla offerta di servizi, ma alla facilitazione della creazione di relazioni e reti primarie. Il lavoro sinergico tra i servizi e il portierato nella sua funzione di monitoraggio e attivazione di reti informali offre al quartiere una innegabile strumento di miglioramento della vita dei singoli e specialmente dei più deboli.


Descrizione del progetto
Il servizio di Portierato sociale avrà una sua sede ben visibile, centrale rispetto al quartiere, attrezzata e pensata per ospitare vari servizi per i residenti che possiamo raggruppare sinteticamente nei punti che seguono.
Servizi di prossimità
Attivando le migliori risorse del quartiere e agevolando le connessioni tra i soggetti che operano sul territorio.
Individuando le reti primarie esistenti e delle possibili implementazioni.
Monitorando continuamente i bisogni e la situazione complessiva dei residenti di Lunetta cittadini del quartiere.
Attivando microprogettualità.
Promuovendo l'informazione sociale sul quartiere.
Servizi per l’avviamento nel mondo del lavoro
Attraverso azioni sinergiche tra pubblico e privato profit e non profit.
Creando occasioni di lavoro offerte ai residenti del quartiere.
Coinvolgendo quindi chi abita il territorio nella gestione diretta dei servizi di cui lo stesso territorio ha bisogno.
Centro servizi per il quartiere
Sede della circoscrizione di quartiere con uffici aperti al pubblico e saletta riunioni. In questa sede sarà presente il coordinatore del progetto e i due operatori impegnati. Tale sede sarà aperta 6 ore al giorno per 6 giorni la settimana per 48 settimane all'anno.
Succursale di polizia.
Ricollocamento del Centro di aggregazione giovanile di Lunetta.
Distretto sanitario dell'ASL.
Biblioteca di quartiere.
Ufficio per avviamento al lavoro.
Ufficio per il cittadino (sedi staccate di Enel, Tea, Telecom).
Avvio del progetto
Si tratta di operare nella direzione di una forte pubblicizzazione e di un sensibile coinvolgimento dei soggetti istituzionali e non, oltre che dei singoli abitanti del quartiere. Sarà distribuito materiale informativo, indette riunioni di quartiere, attivato, attraverso la modalità del lavoro di strada, il personale incaricato sul progetto, in modo da avviare con una ricerca intervento, da una parte il monitoraggio del quartiere, dall’altra la costruzione di un contesto favorevole alla riattivazione, laddove necessario, di rapporti informali.
Particolare attenzione sarà rivolta ai servizi, alle istituzioni, alle associazioni e alle figure significative del quartiere che risultano essere un importante veicolo delle iniziative realizzate con il quartiere e per il quartiere.
Gli operatori saranno scelti tra quelli suggeriti dalle organizzazioni del territorio.
Creazione dell’équipe del centro servizi per il quartiere
Contemporaneamente alla attivazione della fase 1, sarà compito degli operatori del portierato attivare canali di comunicazione, di co-progettazione e di verifica insieme con gli enti che gestiscono i servizi nel quartiere.
Si costituirà una équipe che, guidata dal coordinatore del servizio di Portierato sociale, opererà nell’ottica dello scambio di informazioni, di progettazione di casi, di attivazione di nuove risorse e di monitoraggio. Prevedibilmente parteciperanno all’équipe i servizi che hanno sede nella palazzina e saranno affiancati di volta in volta da altre persone rappresentative.
L'équipe relazionerà con buona frequenza ai partner del progetto e in particolare al comune, Ente capofila.
Avvio dei traslochi
Un importante momento di conoscenza delle famiglie del territorio è dato dal trasloco di circa 130 nuclei familiari presso palazzine nuove. Si tratta di una occasione che si colloca sia sul versante della conoscenza tra loro, degli operatori e delle famiglie, sia anche sul versante occupazionale con il coinvolgimento, di personale residente in cerca di occupazione da parte della cooperativa che curerà i lavori.
Avvio graduale dei servizi presso le nuove sedi
A mano a mano procederà la ristrutturazione del quartiere, si insedieranno i servizi nei nuovi contesti. È in questa fase che diventa strategico inserire gli operatori del Portierato sociale nel tessuto sociale di Lunetta con il compito da una parte di accompagnare le persone con fragilità nel nuovo contesto urbanistico e dei servizi, dall'altra progettando con i servizi nuove modalità di intervento sociale.
Supervisione e monitoraggio
Sulla scorta dell’esperienza del consorzio Farsi Prossimo di Milano che ha attivato per la prima volta un servizio analogo a quello qui presentato, partirà insieme al progetto su Lunetta, e per alcuni aspetti anche anticipandolo, un percorso formativo e di creazione di strumenti di verifica e monitoraggio delle azioni del Portierato sociale. Al consorzio citato sarà affidata anche la supervisione.
Restituzione
Periodicamente sarà curata, attraverso eventi di quartiere aperti a tutta la città, la restituzione dei risultati del progetto nella modalità del bilancio sociale. Ogni risorsa del quartiere, ogni azione portata avanti nell’ottica della creazione e rinvigorimento delle relazioni primarie e delle forme di reciprocità, di auto-aiuto, le risorse investite… tutto questo costituirà materiale di verifica e di rilancio della progettazione sociale del quartiere a partire dall’obiettivo della ricostruzione di un tessuto relazionale della comunità capace di attivare strategie di prevenzione e non già di espulsione.


Soggetti coinvolti
Ente titolare e Responsabile dell'azione sociale: Comune di Mantova - Settore Servizi sociali
Nominativo soggetto competente per la gestione: Comune di Mantova
Altri soggetti: Comune di Mantova, A.L.E.R., Associazioni di volontariato, ASL, Circoscrizione Nord, Consorzio Sol.co., A.S.P.eF.

Fonte
Relazione definitiva presentata dal Comune di Mantova alla Regione Lombardia - Ottobre 2005.

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